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Circ. 184 - prova evacuazione informativa sicurezza

Lodi, 21/03/23

 

Circ. 184

OGGETTO: Prova di evacuazione e informativa sulla sicurezza.

 

 

Ai Docenti

Al personale ATA

Agli alunni

 

Si comunica che nei prossimi giorni si terrà la prova di evacuazione. Per tale prova non si darà nessun avviso preventivo, né per quanto concerne l'ora né per quel che riguarda il giorno. Al suono della sirena tutte le componenti della vita scolastica sono tenute a mettere in atto quanto previsto dalle procedure d'emergenza (Piano di Emergenza ed Evacuazione reperibile sul sito nella sezione sicurezza), abbandonando le aule e i luoghi di lavoro e raggiungendo il punto di raccolta.

Per una corretta gestione della suddetta prova e della sicurezza a scuola, si ritiene utile fornire, agli alunni e a tutto il personale, alcune norme operative e comportamentali del Piano di Emergenza ed Evacuazione che andranno attentamente “memorizzate” e che dovranno essere quotidianamente tenute presenti.

I docenti sono tenuti a:

  • richiamare le norme operative e comportamentali del Piano di Emergenza ed Evacuazione alle classi, annotare l’attività svolta sul registro di classe come intervento formativo sulla sicurezza (Eventualmente su Educazione Civica);
  • Individuare gli allievi apri e serra-fila ed i loro eventuali sostituti; individuare con gli alunni le vie di fuga segnalate sulla planimetria;
  • controllare che sia presente l’ELENCO ALUNNI “Sicurezza” e il modulo di evacuazione, segnalandone tempestivamente la mancanza.

Ordine di evacuazione

La situazione di pericolo o l’inizio della prova di evacuazione sono segnalati con suono dell’apposita sirena, eventualmente sostituita dal suono prolungato della campanella. L’autorizzazione a

 

diramare l'ordine di evacuazione è data dal Dirigente Scolastico o dal suo Delegato.

Modalità di evacuazione

Appena avvertito l'ordine di evacuazione le persone presenti nell’edificio dovranno immediatamente eseguirlo, mantenendo, per quanto possibile, la massima calma, dirigendosi verso le uscite nel rispetto delle sequenze stabilite e attenendosi strettamente alle procedure previste dal Piano di Emergenza ed Evacuazione e di seguito esplicitate.

Sono considerati ai fini dell’evacuazione soggetti diversamente abili i portatori di handicap, le donne in stato di gravidanza, i soggetti con deficit motori o sensoriali e quindi per essi è definita una specifica procedura di evacuazione:

  • sono gli ultimi ad abbandonare il posto di lavoro;
  • devono essere accompagnati, soprattutto per il superamento di dislivelli (scale, rampe);
  • non devono assolutamente utilizzare ascensori.

Gli eventuali ospiti seguono le procedure previste, si recano al punto di raccolta con il proprio gruppo e attendono il segnale di fine evacuazione. Non devono mai essere usati ascensori o montacarichi, ma solo i percorsi indicati nelle planimetrie d'emergenza.

Ø  Compiti dei collaboratori scolastici

I collaboratori scolastici hanno l'incarico di:

  • verificare la praticabilità delle uscite di sicurezza e dei percorsi per raggiungerle e comunicare tempestivamente eventuali problemi alla squadra di emergenza,
  • controllare che nei vari piani dell'edificio tutti gli alunni siano sfollati (controllare in particolare: servizi, spogliatoi, laboratori, ecc.) prima di allontanarsi essi stessi;
  • effettuare i controlli e le necessarie ricerche nel caso che durante l’appello risultassero non usciti alcuni alunni o altro personale.

Ø  Compiti del personale docente

Al segnale di inizio prova di evacuazione i docenti:

  • provvedono all’evacuazione di tutte le persone (alunni ed eventuali ospiti) presenti nell’aula;
  • se in laboratorio, verificano che le attrezzature siano lasciate in sicurezza e quindi che:
  1. eventuali rubinetti occasionalmente aperti vengano chiusi, o le bombole che erogano gas siano chiuse,

 

  1. siano spente eventuali attrezzature elettriche in utilizzo;
  2. vengano chiuse le porte tagliafuoco
  • portano con sé il registro di classe (ELENCO ALUNNI) per effettuare un controllo delle presenze ad evacuazione avvenuta;
  • controllano che gli allievi apri e serra-fila eseguano correttamente i compiti;
  • predispongono, l’uscita degli eventuali soggetti diversamente abili presenti in aula, in coda alla classe;
  • verificano che l’aula sia vuota ed escono chiudendo la porta non a chiave; una volta raggiunto il punto di raccolta procedono all’appello;
  • annotano sul verbale (modulo di evacuazione):
  1. i dati sul numero degli allievi presenti ed evacuati, su eventuali dispersi e/o feriti;
  2. i tempi di evacuazione in modo da poter valutare gli esiti della prova,
  3. eventuali difficoltà incontrate riguardanti il segnale d'allarme, eventuali ostacoli lungo le vie di fuga, difficoltà nella coordinazione con gli addetti all’emergenza, la messa in sicurezza di attrezzature o laboratori;
  4. attendono con il proprio gruppo il segnale di fine

I docenti di sostegno, con l'aiuto, ove occorra, di altro personale, curano le operazioni di evacuazione unicamente dello o degli alunni disabili loro affidati attenendosi a quanto il piano stabilisce per le persone in difficoltà.

Il personale docente non impegnato nelle classi si mette immediatamente a disposizione per aiutare i soggetti diversamente abili presenti.

 

  • Compiti degli studenti “collaboratori (apri fila/chiudi fila)”

In ogni classe sono individuati dai coordinatori, gli studenti che devono collaborare per l’evacuazione delle persone presenti in aula:

Due alunni apri-fila, che hanno il compito di o aprire le porte dell’aula, guidare i compagni verso la zona di raccolta;

Due alunni serra-fila che hanno il compito di:

  • assistere eventuali compagni in difficoltà, controllare che nessuno sia rimasto indietro, uscendo per ultimi
  • chiudere la porta dell'aula (non a chiave)

 

  • una volta raggiunto il punto di raccolta procedere all’appello, fare da tramite con l'insegnante e la direzione delle operazioni.

Ø  Comportamento degli allievi

Non appena avvertito il segnale d'allarme, gli alunni dovranno adottare il seguente comportamento:

  • interrompere immediatamente ogni attività e seguire le indicazioni dell'insegnante; lasciare sul posto tutti gli oggetti personali (libri, cartelle, ecc.) e fermarsi a prendere, se a portata di mano, un indumento per proteggersi dal freddo;
  • uscire dall'aula, al seguito dei compagni apri-fila, in fila indiana, appoggiando la mano sulla spalla del compagno che sta avanti. In questo modo si impedisce che eventuali alunni spaventati possano prendere la direzione sbagliata o mettersi a correre, e si contribuisce ad infondere coraggio;
  • camminare in modo sollecito, senza fermarsi e senza spingere i compagni, mantenere l'ordine evitando il vociare confuso, grida e richiami;
  • non percorrere le vie di fuga a ritroso per nessun motivo, salvo la loro ostruzione;
  • attenersi strettamente a quanto ordinato dall'insegnante nel caso che si verifichino contrattempi che richiedono una improvvisa modifica delle indicazioni del piano;
  • sgomberare corridoi, atri ed ingressi in tempo rapido per liberare il percorso che dovrà essere usato dagli alunni e dal personale presente nei piani superiori;
  • portarsi nel centro di raccolta indicato nella planimetria ed evitare di intralciare le zone di accesso ai mezzi di soccorso;
  • una volta raggiunto il punto di raccolta mantenere l'unità della classe, attendere il segnale di fine emergenza e non allontanarsi per permettere le operazioni di appello;
  • dopo che il coordinatore dell’evacuazione ha dichiarato la fine dell'emergenza, ritornare ordinatamente nelle aule seguendo le istruzioni del docente.

Il Dirigente Scolastico

Prof. Fausto Bianchi